Chi può, e come si fa a richiedere il risarcimento per la paralisi ostetrica?
19 Feb 2017 | FAQ
Sapere che tuo figlio ha subito una paralisi ostetrica non soltanto ti fa male, ma ti costringe ad affrontare un futuro insicuro. Se il danno è dovuto ad un errore medico allora hai il diritto ad un aiuto economico, un risarcimento, per te e tuo figlio per far fronte a questo futuro.
Chi può chiedere il risarcimento?
Il genitore che sospetti che la lesione, riportata dal figlio a seguito del parto, sia conseguenza di un errore medico deve, innanzitutto, sottoporre la questione ad un avvocato che tratta casi di malasanità. Nel caso in cui vostro figlio ha subito la paralisi al plesso brachiale o altri tipi di lesioni, avrete diritto ad agire in suo nome e per suo conto per richiedere il risarcimento del danno subito. Gli stessi genitori hanno diritto di chiedere il risarcimento in proprio per quanto hanno subito e subiranno per le lesioni patite dal figlio.
Come funziona?
Il nostro studio rivolge la richiesta di risarcimento direttamente alla Struttura Ospedaliera nella quale il medico o il sanitario intervenuti, operano. La prima cosa da fare, è richiedere le Cartelle Cliniche della mamma e del bambino. Le Cartelle Cliniche dovranno essere inviate presso il nostro studio unitamente ad una piccola relazione sulla dinamica del parto. Di solito dalla documentazione del travaglio si evince:
- L’orario di fuoriuscita della testa
- Direzione verso cui la testa ruota dopo la restituzione
- Tempi e sequenzialità delle manovre effettuate
- L’orario di fuoriuscita del corpo fetale
- Documentazione condizioni fetali (EGA-Apgar)
- Composizione dello staff e orario delle singole figure
Successivamente le Cartelle Cliniche verranno sottoposte al parere dei nostri medici specialisti i quali stabiliranno se la lesione riportata dal neonato sia o meno frutto di un errore medico. Qualora venisse riscontrata una responsabilità dei sanitari o della Struttura, verrà inviata una richiesta di risarcimento. Se il tentativo di conciliazione e mediazione non dovesse avere un esito positivo, verrà iniziata una causa civile avanti il Tribunale per la richiesta di tutti i danni patiti dai genitori e dal figlio.
Lo Studio Antonini – nessuno anticipo di onorari
Noi sappiamo esattamente che cosa vuol dire e siamo pronti ad aiutarvi ad ottenere quello che vi spetta. Verrete seguiti in tutta le fasi sia stragiudiziale che giudiziale, senza anticipo di parcella che verrà corrisposta solo alla fine della causa e in caso di esito positivo della stessa. Dovrete solo anticipare le spese di iscrizione della causa e per i Consulenti medici nominati dal Giudice. Il risarcimento dei danni patrimoniali (spese mediche, visite ed esame sostenute, perdita di reddito) e non patrimoniali (danno biologico, morale o psicologico subito) sarà rapportato al tipo di invalidità riportata.